Lo chiede il consigliere regionale Gallo, auspicando la riapertura del Tribunale
«L’allarme sociale ingenerato dai ripetuti attentati intimidatori e dagli episodi di giustizia fai da te che si stanno susseguendo in questi giorni a Corigliano denota l’esistenza di un grave problema di ordine pubblico che non può essere lasciato soltanto sulle spalle degli amministratori e della comunità locali. È necessario l’intervento immediato del Governo».
Lo dice il consigliere regionale Gianluca Gallo, con riferimento agli ultimi fatti di cronaca che hanno di recente interessato la cittadina ionica. «Non sono in discussione l’operato, come sempre encomiabile, di magistratura e forze dell’ordine», dice Gallo, «ma l’impegno e le responsabilità che spettano alla politica e, nel caso specifico, alle istituzioni, e tra esse al Governo. La presenza sul territorio di consorterie criminali organizzate, unita alla vastità del comprensorio ed al fenomeno dell’immigrazione clandestina che in assenza di adeguate politiche di integrazione diventa molte volte serbatoio di manodopera delinquenziale, rende indispensabile l’avvio di un serio confronto serio sulla questione. Ma ancor più urgente è l’adozione di provvedimenti e misure che valgano a restituire serenità ai cittadini ed alle imprese». Prosegue l’esponente dell’Udc: «Sono certo che l’insediamento del nuovo Questore di Cosenza Luigi Liguori, peraltro di origini coriglianesi, al quale rivolgo gli auguri di buon lavoro, darà un impulso sotto il profilo della repressione e, per molti versi, anche della prevenzione. Ma occorrono anche altre risposte». Su tutte quelle legate alla garanzia di un presidio di giustizia nell’area. «Ribadisco quanto sostenuto negli ultimi tre anni: la soppressione del Tribunale di Rossano – afferma Gallo – è stata un errore trasformatosi in regalo agli avversari della legalità, perché ha fatto venir meno il rapporto di prossimità tra le città della Piana e la giustizia. Da qui occorre ripartire, insieme a progetti di respiro sociale ed occupazionale e ad un potenziamento delle forze dell’ordine sotto il profilo della dotazione tecnologica e della qualità dell’attività investigativa, già elevata ma da affinare ancor più per contrastare adeguatamente una criminalità che si evolve costantemente».
Conclude Gallo: «Per quanto ci riguarda, ci faremo portatori di tali istanze attraverso le nostre rappresentanze parlamentari, ma crediamo doveroso, sul punto, un impegno diretto dei deputati e senatori eletti in Calabria come pure dei calabresi che siedono nel Governo. Portare il dibattito nelle sedi competenti ad assumere le scelte di cui c’è bisogno è l’unica via per dare risposte concrete a Corigliano ed al resto della Piana».
Reggio Calabria, addì 1 agosto ’1 2014
Segreteria politica
Consigliere regionale Gianluca Gallo