Il consigliere regionale Gallo chiede il mantenimento degli impegni assunti
Ancora sulla carta l’istituzione della casa della salute ed il potenziamento del poliambulatorio
L’ospedale di Lungro deve assumere quanto prima la fisionomia tratteggiata dal piano sanitario, per non lasciare sguarnito di un presidio indispensabile un territorio che ha già pagato un caro prezzo al riordino del sistema sanitario.
È quanto afferma il consigliere regionale Gianluca Gallo, componente della Terza Commissione consiliare che si occupa di sanità e salute pubblica. «Nella programmazione predisposta in ambito sanitario – ricorda Gallo – per Lungro è prevista l’attivazione di una Rsa medicalizzata con 38 posti letto, ma pure di ambulatori specialistici, servizi di diagnostica, dialisi, un punto di pronto intervento e laboratorio analisi. Ad oggi però, nei fatti la situazione è alquanto diversa». Alla mancanza di personale s’aggiungerebbero infatti i guasti alla Tac, la funzionalità del Ppi solo nelle ore diurne, l’allocazione dei servizi di Diabetologia, Cardiologia, Endocrinologia e Fisiatria in un una struttura provvisoria, i ritardi nell’attivazione di Oculistica e Otorino, la mancanza della strumentazione necessaria al funzionamento di Urologia. «E’ evidente – osserva Gallo – come tutto ciò si traduca in un gravissimo pregiudizio per un vasto comprensorio. La direzione generale dall’Asp già nelle settimane passate, preso atto della situazione e delle incongruenze rispetto al piano sanitario aveva chiesto tempo, al fine di sottoporre la questione all’attenzione del Tavolo Massicci. Dopo la doverosa attesa, lunga diverse settimane, è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti». Motivo per il quale Gallo chiede che «l’azienda sanitaria si attivi senza ritardo per colmare le lacune fin qui registrate, garantendo l’immediata attivazione della residenza socio-assistenziale, il potenziamento degli organici, l’attivazione delle specialistiche ancora in stand by e, soprattutto, il rispetto degli standard previsti per legge e sulla scorta della pianificazione elaborate dall’Ufficio del commissario all’indomani della riconversione dell’ospedale lungrese: gli impegni vanno mantenuti. Motivo per il quale continuerò a battermi a difesa del territorio e delle sue ragioni, specie nel campo della sanità, perchè sia garantito il diritto alla salute a tutti i calabresi, nessuno escluso».
Reggio Calabria, addì 11 luglio 2014
Segreteria politica
Consigliere regionale Gianluca Gallo