La proposta del consigliere regionale Gianluca Gallo
Avviato un confronto con la Giunta regionale e con la fondazione “Calabria Etica”
Attivare anche per Cassano e la Sibaritide i progetti pilota contro la segregazione urbana, già promossi con successo in altre realtà territoriali da “Calabria Etica”.
È quanto propone e chiede il consigliere regionale Gianluca Gallo in un’istanza già diventata oggetto di confronto col presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti; il presidente della fondazione “Calabria Etica”, Pasqualino Ruberto, e l’assessore regionale al lavoro, Nazzareno Salerno. «Nelle ultime settimane – ricorda Gallo – la città di Cassano è stata teatro di fatti delittuosi che hanno scosso l’opinione pubblica nazionale: prima il triplice omicidio in cui ha perso la vita, tra gli altri, un bimbo di tre anni. Da ultimo, il barbaro assassinio di un sacerdote colpevole di aver aperto le braccia all’accoglienza degli ultimi e degli emarginati e da uno di essi, per come al momento trapelato dalle indagini in corso, per pochi spiccioli ucciso». Prosegue l’esponente dell’Udc: «Di fronte a queste tragedie, che hanno fortemente segnato il volto ed il cuore di una comunità che, al pari di quella calabrese, è fatta per la gran parte di gente onesta e laboriosa, tutti, ciascuno per quanto di propria competenza, abbiamo assunto impegni chiari in sede istituzionale, con l’intento di unire alle pur nobili dichiarazioni proposte concrete, capaci di cambiare il meglio il destino di una terra bella ma sfortunata. È in questo contesto che ho proposto venga attentamente valutata l’opportunità di attivare anche per Cassano le misure di contrasto al fenomeno della segregazione urbana, che già con successo la fondazione “Calabria Etica” è impegnata a portare avanti con un progetto ispirato dalla consapevolezza che le nuove condizioni di frammentazione e di crescente complessità della città contemporanea portano a situazioni più o meno patologiche di incertezza, scarsa trasparenza, inadeguatezza, che rendono meno agevole la mobilità spaziale degli utenti, allungano i tempo di accesso ai servizi, generano nuove forme di esclusione». Conclude Gallo: «Quello dell’attesa è un lusso che Cassano, e più in generale la Sibaritide, non può permettersi. Ritengo invece necessario urgente intervenire per combattere l’esclusione sociale alla radice, spezzando quei processi – quali la disoccupazione, la criminalità ambientale, le disgregazioni familiari – che progressivamente conducono all’emarginazione di individui, gruppi e comunità dal mercato del lavoro, dall’accesso ai servizi a tutela della salute ed all’educazione. Confido che Regione e fondazione “Calabria Etica” non faranno mancare il loro sostegno a quella che è una battaglia di civiltà e giustizia sociale».
Reggio Calabria, 13 marzo 2014
Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo
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