La commissione antimafia del consiglio regionale svolgerà il suo prossimo incontro istituzionale nel Comune cosentino. Magarò: risposte subito
REGGIO CALABRIA La commissione regionale contro la ‘ndrangheta, accogliendo la richiesta avanzata dal consigliere Aurelio Chizzoniti e le sollecitazioni giunte dal consigliere Gianluca Gallo, ha deciso di tenere la prossima seduta a Cassano allo Ionio, a seguito dell’omicidio del piccolo Cocò, brutalmente ucciso e bruciato nella macchina insieme al nonno Giuseppe Iannicelli e alla sua compagna di origini marocchine. «Non si tratterà di mera commemorazione: la morte del piccolo Cocò impone risposte e soluzioni serie e concrete – sottolinea il presidente Salvatore Magarò -. Un atto che ci indigna e ci ferisce da cittadini e da rappresentanti delle Istituzioni che ancor di più hanno il dovere di rapportarsi, con spirito critico e operativo, a quanto succede nella nostra terra dove il cappio della criminalità è sempre più asfissiante e blocca ogni tentativo di risalita. Oggi ancor più di ieri, in considerazione dell’efferatezza e della crudeltà che la malavita di cui la malavita ha fatto tragicamente sfoggio è indispensabile reagire individuando e adottando proposte concrete, capaci di creare le condizioni per lo sviluppo sociale, culturale ed economico attraverso il quale giungere a debellare un male endemico che rischia di ipotecare pesantemente l’avvenire della terra di Calabria».
Il consigliere Gallo, che è stato sindaco di Cassano, ha precisato: «Vogliamo dare un ulteriore e chiaro segnale della presenza delle istituzioni regionali al fianco delle popolazioni locali duramente provate dai recenti, tragici fatti di cronaca. Ed è in quest’ottica che s’inserisce la missione cassanese della commissione regionale antimafia, che fisseremo agli inizi della settimana entrante e che avrà comunque luogo entro la metà di febbraio».
«La politica non sta a guardare e, a fronte dell’efferato omicidio del piccolo Cocò, non ha esitato a farsi carico della doverosa esigenza di convocare la Commissione anti ‘ndrangheta nel Comune di Cassano allo Ionio proprio per lasciare un segno tangibile, direttamente sul territorio, ove a vincere non può essere sempre l’antistato». È stato il consigliere regionale Aurelio Chizzoniti a formalizzare la proposta della riunione itinerante della Commissione, accolta all’unanimità dai componenti. «Non posso non sottolineare – ha aggiunto – il grande senso di responsabilità di tutti i colleghi che, partecipando ai lavori, non hanno esitato a condividere l’iniziativa, che vuole rappresentare anche una risposta e un incoraggiamento istituzionale alle forze dell’ordine ed alla magistratura impegnati in una delicatissima indagine alla cui conclusione guarda l’intera comunità calabrese».
«Siamo sicuri – ha concluso Chizzoniti – che i crudeli responsabili dell’eccidio non la faranno franca, restituendo, così, serenità e giustizia al laborioso popolo della Sibaritide». (0040)
Fonte: http://www.corrieredellacalabria.it/stories/politica/20916_orrore_a_cassano__lantindrangheta_si_riunir_nel_paese_di_coc/