Lo dice il consigliere regionale Gianluca Gallo: «Encomiabile il lavoro dell’assessore Caligiuri».
E aggiunge: «La giunta regionale ha garantito la copertura finanziaria della legge sui teatri».
«La mobilitazione per il rilancio dell’Acquario di Cosenza dimostra che la Regione Calabria è diventata un modello anche per altre realtà italiane».
Lo dice il consigliere regionale Gianluca Gallo, insieme ad altri colleghi, ai rappresentanti istituzionali ed alle associazioni del territorio in prima fila per sostenere la rinascita del teatro cosentino, che nei giorni scorsi ha ospitato un incontro dedicato proprio alle prospettive dei teatri calabresi. «Nel corso del confronto – spiega Gallo – ritengo sia emersa una verità inconfutabile: negli ultimi anni, forte anche della programmazione e dell’impegno messi in campo dall’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, il modello teatrale calabrese è divenuto un esempio anche per altre regioni d’Italia». A riprova del dato, Gallo cita «l’incremento dei fondi destinati alle attività teatrali, l’attivazione delle sempre più numerose e culturalmente vivaci residenze teatrali, i successi mietuti dalle edizioni del Magna Graecia Teatro, l’ultima delle quali baciata dal record di pubblico e di incassi».
Risultati che lasciano ben sperare, in prospettiva, e non solo per il teatro bruzio: «Il cammino avviato non conoscerà interruzioni: la giunta regionale, come anticipato dallo stesso assessore Caligiuri, intende proseguire sulla strada intrapresa e smentendo voci rivelatesi infondate ha formalizzato il proprio impegno a garantire la copertura finanziaria della legge sulla programmazione e lo sviluppo regionale dell’attività teatrale, riconfermando, ove ve ne fosse bisogno, il ruolo di primo piano che la cultura occupa sul palcoscenico della quotidianità e delle scelte politiche compiute e da compiere».
Reggio Calabria, 4 novembre 2013
Segreteria politica
Consigliere regionale Gianluca Gallo
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