Il segretario regionale Trematerra: «Non ci siano figli e figliastri».
Invito al Governo regionale: «Siano tutelati i livelli occupazionali».
«Prendiamo nota con soddisfazione degli impegni assunti dall’assessorato alle attività produttive. Ci auguriamo che l’annunciata salvaguardia dei livelli occupazionali non divida i lavoratori in figli e figliastri».
Il segretario regionale dell’Udc Gino Trematerra schiera il partito sul caso “Calabria I & T”, la società che si occupa dalla promozione dell’occupazione e della creazione e sviluppo delle imprese. A ridosso di ferragosto, 131 lavoratori hanno ricevuto dal commissario liquidatore la lettera di licenziamento collettivo, sebbene nelle settimane passate il Consiglio regionale, in fase di riforma degli enti subregionali, avesse approvato con voto unanime un chiaro indirizzo: procedere alla definizione di un piano industriale di piena salvaguardia dei livelli occupazionali. «L’Udc – dice adesso Trematerra – condivide la posizione al riguardo già espressa nei giorni scorsi dal vicecapogruppo consiliare Gianluca Gallo: il 4 settembre l’assessore Arena, che già lunedì prossimo incontrerà i sindacati, sarà sentito in Terza commissione. Confidiamo che in quella sede sarà finalmente consentito iniziare a percorrere quel cammino istituzionale fin qui mancato ma necessario per comprendere quali siano i fatti e le circostanze che conducano a disattendere un chiaro indirizzo politico e normativo, peraltro approvato con voto unanime in sede legislativa». Prosegue il segretario regionale dello scudocrociato: «Che ci fossero delle difficoltà operative e gestionali, anche gravi, era cosa nota a tutti: semplice e semplicistico, ora, imboccare la scorciatoia dei licenziamenti senza aver verificato la praticabilità di strade alternative, secondo noi, percorribili, per salvare dal baratro della disoccupazione decine di lavoratori e le loro famiglie, peraltro lasciando che vada perduto un prezioso patrimonio di conoscenze e competenze».
Conclude Trematerra: «Confidiamo nel lavoro dell’assessore Arena e della giunta regionale, certi che non si procederà a salvataggi a metà, buoni solo a dividere lavoratori in figli e figliastri ed a scatenare nuove guerre dei poveri».
Reggio Calabria, addì 31 agosto 2013
Segreteria regionale Udc
Il segretario
On.le Gino Trematerra