CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) “Ancora un fermo e lapidario “No” all’eventualità che l’Ospedale Spoke di Castrovillari diventi Ospedale Spoke di Castrovillari – Acri ,spiegato ed articolato pure in un documento che verrà consegnato al Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito (che aveva già preso posizione contraria), per portarlo negli ambienti dove è possibile intervenire e fare fronte a tale rischio”.
Lo ha assunto la Commissione consiliare permanente “Sanità” del Comune, costituita da Anna De Gaio, Dario D’Atri, Giovanna D’Ingianna, Giuseppe Pignataro e presieduta da Ferdinando Laghi. Nella riunione, convocata in sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, sede momentanea dell’Ente, della Commissione Consiliare erano presenti Anna De Gaio e Ferdinando Laghi. Hanno partecipato, altresì, rappresentanti istituzionali dell’Area del Pollino. E’ stato trattato da più angolazioni e in maniera congiunta il temuto problema dell’accorpamento dei nosocomi di Castrovillari ed Acri in Ospedale Spoke, su cui anche la Commissione consiliare permanente del capoluogo del Pollino ha già manifestato la sua ferma opposizione, auspicando iniziative condivise a tutela proprio dell’Ospedale Spoke di Castrovillari.
Per l’occasione sono intervenuti i consiglieri provinciali Piero Vico e Francesco Di Leone, Sindaco quest’ultimo di Morano Calabro, con il consigliere Maurizio Iazzolino, nonché l’Assessore di Altomonte Francesco Provenzale. A sostegno della battaglia anche il consigliere regionale Gianluca Gallo che ha inviato un proprio contributo scritto e letto nella riunione. Tutti hanno ribadito l’importanza di questo impegno comune a tutela dell’Ospedale Spoke di Castrovillari, ultimo presidio sanitario prima di entrare in Basilicata. Dopo una precisa introduzione del presidente della Commissione, Laghi, il consigliere provinciale Piero Vico ha ribadito l’impegno che bisogna spendersi per l’Ospedale Spoke di Castrovillari affinché i servizi possano dare risposte sempre migliori con il previsto potenziamento dei posti letto (dagli attuali 114 ai previsti 223). Il consigliere provinciale Vico ha anche ricordato la ferma presa di posizione a riguardo ,già assunta dal Sindaco Lo Polito il quale ha chiesto un Consiglio Comunale aperto ai Sindaci di tutto il comprensorio. Anche per il consigliere Anna De Gaio è fondamentale per tale problematica fare fronte unico a tutela di un Ospedale che deve sempre più rispondere al suo ruolo di Spoke a salvaguardia del diritto alla salute della gente. Pure il consigliere provinciale Francesco Di Leone ha ribadito il suo impegno per l’Ospedale di Castrovillari con tutti i servizi che deve avere per rispondere alle diverse patologie, ribadendo la bontà di questa battaglia condivisa. Della stessa portata gli interventi dell’Assessore di Altomonte, Provenzale, e del consigliere di Morano, Iazzolino sul fatto che l’Ospedale di Castrovillari venga tutelato come spoke nel suo territorio.
Netta, dunque, la contrarietà ad eventuali accorpamenti di presidi che insistono su aree geograficamente distanti – oltre 60 chilometri tra i due centri-, disomogenee, che graverebbero sulla già debole spesa sanitaria regionale, ed a svuotamenti di contenuto dell’unico Presidio sanitario del Nord Calabria in grado di fornire risposte assistenziali ai tanti pazienti che si rivolgono ad esso, grazie alle professionalità che contiene, “ma che necessitano di concreti strumenti ed interventi efficaci, oltre che di piani dedicati”.
Anche l’ulteriore presa di posizione di questo pomeriggio si muove in tal senso, con una coscienza e con un senso di responsabilità che si desidera condividere sempre più con tutti i soggetti della Zona del Pollino.
“Il presidio ed il potenziamento dell’offerta sanitaria ospedaliera e territoriale già esistente dell’Ospedale Spoke di Castrovillari – ha spiegato il presidente Laghi terminando l’incontro e leggendo il documento che è stato sottoscritto dai presenti- sono la condizione fondamentale ed essenziale per la crescita dei servizi nella zona a tutela del diritto alla salute e, soprattutto, dei pazienti acuti”.
fonte: http://www.dirittodicronaca.it/index.php?option=com_content&view=article&id=13650:no-della-terza-commissione-a-ospedale-spoke-castrovillariacri&catid=40:cronaca&Itemid=65