
Sulla questione aveva presentato due
interpellanze in consiglio regionale,
l’ultima delle quali lo scorso
settembre, riportando il caso sotto i
riflettori dell’opinione pubblica e
sollecitando a più riprese l’Anas
perché tenesse fede ai propri impegni.
Oggi la vicenda ha conosciuto il suo
lieto fine: sono state completamente
riaperte al traffico, senza più
limitazioni, le gallerie
montegiordanesi della statale 106.
Lo rende noto il vicecapogruppo dell’Udc
in Consiglio regionale, Gianluca
Gallo. «Un’altra battaglia può dirsi
vinta», commenta Gallo. «Un’opera
attesa da oltre un decennio viene
infatti restituita al territorio. Le
gallerie, riaperte parzialmente lo
scorso febbraio dopo lavori
protrattisi per undici anni, sono ora
percorribili senza alcun
restringimento di carreggiata in
ambedue i sensi di marcia. Si tratta
di un risultato che costituisce anche
motivo di orgoglio: agli scettici, a
quanti in queste settimane hanno
sollevato polveroni attorno alla
sincerità ed all’efficacia del mio
impegno, offrono risposta i fatti ed
il frutto di una concertazione
istituzionale nell’ambito della quale
l’Anas, ad onor del vero, sia pur con
qualche mese di ritardo, ha mantenuto
fino in fondo gli impegni assunti».
Conclude Gallo: «Adesso è già tempo di
guardare oltre: saremo vigili
interpreti delle esigenze della
Sibaritide e della Calabria avendo
cura che l’annunciato affidamento dei
lavori per l’ammodernamento del tratto
della statale 106 tra Sibari e Roseto
avvenga nel pieno rispetto dei tempi
programmati, senza dilazioni o rinvii
che continuerebbero a penalizzare
pesantemente un comprensorio ed una
regione che già pagano dazio per la
mancanza di infrastrutture e per i
continui tagli ai collegamenti
ferroviari col resto d’Italia».
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