L’Udc assumerà severi provvedimenti
disciplinari nei riguardi di Luciano
Gaetani e Mario Guaragna, i due
consiglieri dello scudocrociato che
venerdì scorso, in consiglio comunale,
contravvenendo alle indicazioni
concordate negli organi di partito e
nelle riunioni di coalizione, hanno
espresso voto difforme.
Lo conferma il segretario sezionale e
capogruppo consiliare dell’Udc, Mimmo
Lione. «Il voto su un bilancio – dice
Lione – non è mai solo un voto
tecnico. È invece principalmente un
atto squisitamente politico. E lo è
ancor più quello su un bilancio che va
ad accrescere la pressione tributaria
sui cittadini, con l’aumento
dell’aliquota Imu sulla seconda casa e
la mancata riduzione al minimo di
quella sulle abitazioni principali. Il
centrodestra avrebbe voluto
risparmiare ai cassanesi questo
ulteriore salasso, ma gli emendamenti
presentati dalla coalizione, non
accolti dal sindaco, sono stati
bocciati con la complicità neppure
tanto mascherata dei due nostri
esponenti, che hanno poi platealmente
ed orgogliosamente consentito anche
l’approvazione del bilancio. Un
atteggiamento che non abbisogna di
alcun commento: i cittadini meritano
rispetto, non il tradimento di un
consenso da loro espresso appena tre
mesi fa e che dà adesso alla città una
maggioranza diversa da quella uscita
dalle urne». Ragion per cui, conclude
Lione, «già nelle prossime ore la
segreteria sezionale ed il gruppo
consiliare si riuniranno per decidere
quali sanzioni disciplinari adottare.
Stiamo muovendo tutti i passi
formalmente necessari, in stretto
contatto e coordinamento con la
segreteria regionale. Proporrò
l’espulsione dal gruppo e dal partito
di Gaetani e Guaragna: l’Udc non è un
albergo a ore, nel quale entrare e
uscire a proprio piacimento».
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