«Creare nuovi posti di lavoro,
tutelando e valorizzando i beni
culturali calabresi. Sembrava
un’utopia, è invece divenuto un
obiettivo a portata di mano, grazie
alla programmazione della giunta
regionale ed all’impegno, in
particolare, dell’assessore Caligiuri».
Lo dice il vicecapogruppo consiliare
regionale dell’Udc, Gianluca Gallo,
commentando il piano integrato per il
completamento dei beni culturali
calabresi, presentato dall’assessore
regionale alla cultura, Mario
Caligiuri. «Va dato atto all’assessore
Caligiuri ed alla giunta del
presidente Scopelliti – commenta il
numero due dello scudocrociato in
Consiglio regionale – di aver ben
operato e di aver tradotto in
concretezza una legittima aspirazione
della comunità calabrese: vedere
finalmente valorizzate le proprie
risorse storiche». Gli interventi in
programma riguarderanno itinerari
archeologici, edifici di pregio,
castelli e fortificazioni, ma pure
complessi carsici, come le grotte
cassanesi di Sant’Angelo, destinatarie
di un finanziamento di 800.000 euro.
Ricorda Gallo: «Il piano prevede 35
azioni progettuali da portare a
termine in altrettanti comuni, per una
spesa di quasi 28 milioni di euro, cui
dovrebbero seguire altri 16 milioni
per la realizzazione di progetti
strategici ed almeno 30 milioni per
assicurare la fase gestionale. A conti
fatti, un investimento capace di
creare, secondo le prudenti stime
dell’assessorato, 1.200 posti di
lavoro».
Conclude il vicecapogruppo dell’Udc:
«Come di tutta evidenza, si tratta di
un risultato storico, che premia la
lungimiranza e la capacità di
programmazione della giunta e della
maggioranza e, soprattutto,
dell’assessore Caligiuri. Si è scritta
una pagina nuova nel modo di intendere
e sfruttare le ricchezze di cui la
Calabria è ricca, seguendo criteri e
metodologie innovative da trasformare
ora in modello da seguire nel campo
delle politiche di sviluppo del
territorio».
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