Dal furgone al container. È il destino
toccato all’Ufficio postale di
Montegiordano paese, da circa due anni
inagibile per carenze strutturali. Lo
sportello, trasferito in un furgone
attrezzato di tutto punto, sarà
ospitato, a partire dai prossimi
giorni, in un più confortevole
container, sulla scorta di un’intesa
siglata tra le Poste Italiane e
l’amministrazione comunale
montegiordanese. Un primo passo in
avanti, ma non risolutivo, secondo il
consigliere regionale Gianluca Gallo,
che nelle settimane passate era
intervenuto sulla vicenda chiedendo
interventi risolutori. «La soluzione
concordata tra le Poste ed il Comune
consente sicuramente di ripristinare
uno standard accettabile di decenza –
commenta Gallo – ma non può
considerarsi certo definitiva né,
tantomeno, esaustiva. È infatti
evidente come anche un container non
possa valere a ritenere rispettati
quei requisiti di civiltà e decoro che
si devono assicurare ai cittadini,
specie quando essi vestono anche i
panni di utenti di servizi di
rilevanza ed interesse pubblici Dato
atto della propensione al dialogo
mostrata da Poste Italiane, Gallo
rivela: «Ritenendo che lo sbocco
naturale dell’intera vicenda sia la
riapertura dell’ufficio postale, ho
richiesto ed ottenuto un incontro a
Poste Italiane, per discutere insieme
della questione attorno ad un tavolo
di concertazione al quale ho invitato
a partecipare anche il primo cittadino
montegiordanese, nella convinzione che
solo dalla collaborazione
istituzionale possano venire buoni
risultati per un territorio in perenne
attesa di risposte ai propri
problemi».
L’annunciato incontro si svolgerà
giovedì prossimo a Castrovillari. Ad
esso prenderanno parte i vertici
territoriali e regionali di Poste
Italiane.
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