Un’incisiva campagna di prevenzione,
il rafforzamento delle attività
ispettive, norme più stringenti per le
imprese ed incentivi per quelle
virtuose.
Sono solo alcune delle misure
racchiuse nel progetto di legge per la
tutela della sicurezza, la qualità del
lavoro ed il contrasto e l’emersione
dal lavoro non regolare, che ha
ricevuto oggi il via libera dalla
Terza Commissione consiliare
regionale, presieduta da Nazzareno
Salerno.
Il testo, che presto approderà in
Consiglio regionale per la sua
definitiva approvazione, è stato
presentato dalla Giunta regionale
guidata da Giuseppe Scopelliti ed ha
avuto come relatore il vicecapogruppo
consiliare dell’Udc, Gianluca Gallo.
«Con l’articolato normativo licenziato
dalla Terza Commissione – spiega Gallo
- si intende definire le strategie e
gli strumenti di intervento della
Regione a favore dei processi di
emersione del lavoro irregolare, sia
per migliorare le condizioni dei
lavoratori, sia per accrescere la
competitività delle imprese calabrese
e ridurre l’impatto dell’economia
sommersa sullo sviluppo
socio-economico regionale».
In aggiunta a indirizzi, modalità e
iniziative per favorire l'emersione
del lavoro irregolare attraverso la
concertazione con le parti sociali e
specifici interventi di educazione
alla legalità nelle scuole secondarie
di secondo grado, «il provvedimento
legislativo - prosegue il consigliere
regionale centrista - pone specifici
obblighi a carico delle imprese nei
bandi pubblici, impegnandole a
garantire la regolarità dei rapporti
di lavoro ed istituendo un sistema di
premialità per le imprese virtuose».
Da segnalare ancora, affianco alla
creazione di banche dati per un
attento e costante monitoraggio del
fenomeno, anche l’intensificazione
delle attività ispettive. Infine,
spazio è riservato altresì alla
definizione di compiti e poteri della
Commissione regionale per l’emersione
del lavoro non regolare, guidata da
Benedetto Di Iacovo, che con
l’assessore regionale al lavoro
Francescantonio Stillitani «ha fornito
un contributo essenziale – chiosa
Gallo – per l’elaborazione di una
disciplina normativa organica e
necessaria, che testimonia l’impegno
della maggioranza di centrodestra per
la risoluzione dei mali più gravi
della Calabria e segna un altro passo
in avanti della nostra regione sulla
strada del lento ma inesorabile
ritorno alla perduta normalità».
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