Rimasti disoccupati dopo un violento
nubifragio, hanno recuperato gran
parte del salario perduto frequentando
un corso di formazione in materia di
sicurezza sul lavoro. Ed oggi si
ritrovano a convegno per tirare le
somme dell’esperienza.
Questo il senso dell’appuntamento che
domani, con inizio alle 15.30, a
Marina di Sibari, nei saloni
dell’hotel Minerva, vedrà confrontarsi
le organizzazioni di categoria del
comparto agricolo, i referenti di
Cgil, Cisl e Uil, gli assessori
regionali Francescantonio Stillitani e
Michele Trematerra, il sindaco di
Cassano Ionio e consigliere regionale
Gianluca Gallo e le centinaia di
braccianti del comprensorio che il 5
luglio del 2009, a seguito del
violento nubifragio che flagellò le
campagne del Cassanese e della Piana
di Cammarata, sprofondarono nel
baratro della disoccupazione. A
restituire loro nuova speranza
provvide un accordo promosso
dall’assessorato regionale al lavoro e
dai sindaci del comprensorio, in prima
fila quelli di Cassano e
Castrovillari. «Con un provvedimento
unico nel suo genere – ricorda Gallo –
grazie alla sensibilità ed all’impegno
dei colleghi Stillitani e Trematerra è
stata data risposta a migliaia di
lavoratori e ad un territorio in cui
la disoccupazione e la crisi diffusa
fanno avvertire il loro peso. I fondi
erogati, pari a 3.100.000 euro, di
matrice ministeriale , sono stati
utilizzati in virtù di un accordo tra
Regione e Ministero». E spesi,
aggiunge l’esponente dello
scudocrociato, «per consentire ai
circa 2.700 operai agricoli impegnati
nella campagna peschicola danneggiata
dal nubifragio del luglio 2009 di
poter prendere parte ad un corso di
formazione nell’ambito della sicurezza
sul lavoro della durata di 80 ore,
svolto presso enti accreditati dalla
Regione Calabria, usufruendo di una
borsa lavoro. Un esperimento sensato e
ben riuscito che si propone ora quale
modello virtuoso anche per il resto
d’Italia».
Se ne riparlerà domani a Sibari, in
occasione del convegno che segnerà il
completamento dell’iter formativo.
|