Via libera della Sesta commissione
consiliare regionale, presieduta da
Claudio Parente, alla concessione di
contributi in regime “de minimis”,
finalizzati a sostenere
microiniziative imprenditoriali
promosse da giovani calabresi. Il sì,
tradotto in parere reso con riguardo
alla correlata delibera di giunta
regionale adottata l’11 novembre
scorso, spiana la strada ai
finanziamenti volti a favorire la
nascita e lo sviluppo di iniziative
imprenditoriali intraprese da
cooperative sociali o imprese a
trazione giovanile. «Si tratta –
commenta il vicecapogruppo dell’Udc e
componente della Sesta commissione,
Gianluca Gallo – di una misura di
notevole importanza: i contributi
verranno concessi per un importo
massimo di 200.000 euro, ad imprese o
cooperative in cui rilevante sia la
presenza di giovani di età compresa
tra i 18 ed i 40 anni, desiderose di
avviare un’attività nei settori
dell’agricoltura, dei servizi
turistici, della tutela ambientale, ma
pure della comunicazione,
dell’artigianato e dei servizi
sociali». Già disponibili le somme per
il finanziamento dell’iniziativa,
ritagliate nell’ambito dei fondi Por e
Fesr. «Tramite essi – aggiunge Gallo –
si potrà garantire ai giovani
imprenditori nuove occasioni di
crescita personale e di educazione
alla cittadinanza attiva, fornendo
loro strumenti utili ai fini di un
inserimento lavorativo e contribuendo,
altresì, allo sviluppo sociale,
culturale ed economico del territorio,
oltre che al miglioramento della
competitività del comparto
imprenditoriale calabrese».
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