Un incontro cordiale, primo passo di
un confronto che ha già assunto i
contorni della concertazione
istituzionale. È quello che,
sollecitato e richiesto nei giorni
scorsi dal consigliere regionale
Gianluca Gallo, presidente del
Comitato regionale di controllo
contabile, ha avuto luogo nel
pomeriggio di oggi a Castrovillari,
nella sede della direzione della
filiale castrovillarese di Poste
Italiane spa. Al centro della
discussione, il destino dell’Ufficio
postale di Montegiordano paese, da
circa due anni inagibile per carenze
strutturali. Lo sportello,
inizialmente trasferito in un furgone
attrezzato di tutto punto, è ospitato,
da qualche giorno, in un più
confortevole container, sulla scorta
di un’intesa siglata tra le Poste
Italiane e l’amministrazione comunale
montegiordanese (assente all’incontro,
sebbene formalmente invitata a
partecipare). «La soluzione concordata
tra le Poste ed il Comune – ha
evidenziato Gallo nel corso della
riunione - consente sicuramente di
ripristinare uno standard accettabile
di decenza, ma non può né deve
considerarsi risolutiva. Guai se un
rimedio del genere, per sua natura
provvisorio, dovesse diventare
definitivo, schiudendo così le porte
anche al timore di una paventata
chiusura della struttura. Lo sbocco
naturale dell’intera vicenda non può
che essere, allora, la riapertura
dell’ufficio postale, da allocare in
un nuovo immobile».
Una prima risposta certa sul punto è
giunta dal direttore di filiale,
Umberto De Michele, che ha fornito
rassicurazioni sul mantenimento della
piena operatività dello sportello,
offrendo altresì la disponibilità ad
avviare un percorso concertativo tra
le Poste Italiane e le istituzioni
interessate alla definizione della
questione.
A tal fine, su esplicita richiesta del
consigliere Gallo, già nei prossimi
giorni si terrà un secondo incontro,
stavolta a Reggio Calabria, tra lo
stesso presidente del Comitato
regionale di controllo contabile ed i
vertici regionali del Polo immobiliare
di Poste Italiane.
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