«Due ottime norme, che consentiranno
alle fasce deboli e meno tutelate di
poter godere di nuove forme di
sicurezza sociale, quanto mai
opportune e rilevanti alla luce della
crisi finanziaria che ha indebolito la
forza dello Stato sociale».
È questo il commento che il
vicecapogruppo consiliare regionale
dell’Udc, Gianluca Gallo, riserva ai
progetti di legge sulla promozione e
disciplina del volontariato e sul
sostegno alle famiglie di lavoratori e
lavoratrici deceduti o rimasti
invalidi a seguito di incidenti sul
lavoro. I relativi testi normativi,
licenziati col voto unanime della
Terza Commissione presieduta da
Nazzareno Salerno, approderanno presto
in Consiglio regionale per il voto
definitivo. «A nome dell’Udc – spiega
Gallo – intervenendo in Commissione ho
auspicato che il voto dell’assemblea
sia fissato quanto prima. Sia per dare
certezze a centinaia di famiglie
calabresi messe in ginocchio dalla
perdita dei cari congiunti e dalle
difficoltà economiche, sia per non
mancare un appuntamento importante: il
2011 è l’anno del volontariato.
L’approvazione della norma sul
volontariato sarebbe un bel segnale,
non soltanto simbolico».
Importanti risultati, dunque,
raggiunti «anche grazie al contributo
delle opposizioni», precisa Gallo,
«che in Commissione, mi riferisco in
particolare all’Idv ed al suo
rappresentante Giuseppe Giordano, col
loro atteggiamento responsabile hanno
consentito di valutare serenamente un
articolato normativo che ha visto la
luce grazie al positivo ed incessante
lavoro di concertazione e
programmazione dell’assessore
regionale al lavoro, Francescantonio
Stillitani».
Diverse le novità che le due norme,
una volta approvate anche dall’Aula,
introdurranno nel panorama legislativo
calabrese: il testo sul volontariato,
con la creazione dell’assemblea e
della consulta regionale del
volontariato, si prefigge di
regolamentare le modalità di supporto
alle iniziative sociali, mediante
l’istituzione di un fondo unico
regionale del volontariato. Il
progetto di legge sulle famiglie delle
vittime di morti bianche, invece,
contempla la costituzione di un fondo
per i familiari di lavoratori
calabresi colpiti da incidenti sui
luoghi di lavoro.
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