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Lettera a mezzo mail
Alla c.a.
Dott. Matteo Cosenza
Direttore “Il Quotidiano della Calabria”

Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo
data 17.09.10

 



La garbata lettera con cui ieri, dalle colonne del “Quotidiano”, il signor Prefetto della nostra provincia ha fornito una limpida, ferma risposta alla denuncia avanzata dall’ex senatore Salvatore Frasca circa le presunte ombre che graverebbero sulla mancata definizione del mio status di incompatibilità, trasuda un’evidente sofferenza istituzionale, provocata dall’essere un fedele servitore dello Stato quale il signor Prefetto trascinato suo malgrado, e senza ragione alcuna, in una polemica politica priva di un qualsivoglia ancoraggio giuridico ed imbastita, molto probabilmente, per conquistare uno spazio di finta ed effimera gloria pubblica.
Nulla ritengo di dover aggiungere alle parole, tecnicamente ed umanamente ineccepibili, del signor Prefetto, se non il richiamo ad una strada già tracciata: all’atto della mia elezione a consigliere regionale, sul finire dello scorso marzo, dichiarai senza esitazione alcuna che avrei rimesso il mandato da sindaco non appena fosse stata avviata, dalla Giunta per le elezioni del Consiglio regionale calabrese, la procedura di decadenza.
Pur consapevole di tanto, attribuendo al signor Prefetto il mancato esercizio di ruoli e competenze che una legge poco chiara gli demanda solo astrattamente, senza indicazione alcuna delle prerogative allo stesso da riconoscersi per assicurare un’eventuale, corretta, tempestiva applicazione della norma, invece, il mio predecessore sulla poltrona di sindaco svela il suo unico, vero fine: guadagnare una visibilità ormai negatagli dall’elettorato, senza curarsi del prezzo da far pagare alle istituzioni per questa sua velleità.
Personalmente, proprio da uomo delle istituzioni, non posso ignorare il vulnus che questo comportamento provoca. Per tale motivo, fedele ad un impegno pubblicamente assunto, pure nella consapevolezza di non avere neanche per un istante violato la legge o i principi etici della buona amministrazione, rendo noto che non oltre la fine della prossima settimana, come da tempo peraltro programmato, chiederò io stesso, alla Presidenza del Consiglio comunale di Cassano Ionio, di voler avviare la procedura di decadenza del sottoscritto dalla carica di sindaco, nella certezza che ciò possa valere a tutelare le istituzioni ed a consegnare alle fragili memorie della storia politica calabrese un esempio spero finalmente positivo.
 

 
 
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