«E’ l’ennesimo episodio di barbarie ed
inciviltà. Chi in Calabria rappresenta
le varie articolazioni dello Stato
deve essere sostenuto perché possa
svolgere fino in fondo e senza timori
il proprio mandato».
È quanto afferma il primo cittadino
cassanese e consigliere regionale
Gianluca Gallo, in relazione al
recente atto intimidatorio subito dal
presidente dell’Ente Parco del
Pollino, Mimmo Pappaterra. «La lettera
minatoria con tanto di cartucce
recapitata a Pappaterra nell’imminenza
del Natale - commenta Gallo – è atto
che va condannato senza esitazioni né
incertezze. Quanto accaduto ripropone
drammaticamente la necessità di
un’inversione di rotta da un punto di
vista culturale oltre che
istituzionale e politico, per
sconfiggere chi pensa di poter piegare
a logiche diverse da quelle della
trasparenza e della buona
amministrazione le scelte riguardanti
il presente ed il futuro dei territori
calabresi».
Conclude Gallo: «Auspicando che le
forze dell’ordine possano assicurare
in breve alla giustizia gli autori del
vile gesto, chiedo uno scatto
d’orgoglio ed un’azione sinergica che
portino a voltare pagina, col
contributo convinto di tutte le
istituzioni e forze politiche
augurandomi che nel frattempo
all’amico Pappaterra ed ai tanti,
troppi che come lui sono rimasti
vittima di intimidazioni, siano
garantite la tutela personale e dei
propri familiari, oltre che la
possibilità di svolgere serenamente il
proprio dovere istituzionale».
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