Un punto fermo al caos delle
competenze, divise tra diversi enti.
Adesso v’è una certezza. Giuridica. Il
canale Stombi, braccio d’acqua che
collega al mare aperto le darsene dei
Laghi di Sibari, passa sotto il
controllo della Regione Calabria.
E’ una delle implicazioni scaturenti
dall’emendamento che, proposto dal
consigliere regionale e sindaco di
Cassano Ionio Gianluca Gallo, è stato
approvato dal Consiglio regionale tra
le disposizioni contenute nel
Collegato alla Finanziaria, adottato
dall’Assemblea poco prima di Natale.
«Si tratta – spiega il primo cittadino
cassanese – di una soluzione
legislativa che, in relazione allo
specifico caso dei Laghi di Sibari,
spazza via d’un colpo solo antiche
incertezze, per gran parte alla base
dei problemi di insabbiamento del
canale e del conseguente stato di
crisi del porto turistico. Anche
grazie alla sinergia con la
“Associazione Laghi di Sibari” ed alla
sensibilità del presidente Giuseppe
Scopelliti e dell’assessore Pino
Gentile, contiamo di aver individuato
una via d’uscita dal tunnel della
crisi, che va ora percorsa con
consapevolezza che molta strada ancora
resta da fare».
La proposta targata Gallo, che va a
rimodellare l’articolo 96 della legge
34 del 2002, permette di sbrogliare il
nodo della competenza sul canale, fin
qui demandata a soggetti differenti,
affidandola invece alla Regione, alla
quale, recita ora il disposto
normativo, «è riservata la
programmazione del sistema portuale
relativamente agli scali di rilievo
regionale e interregionale, ai canali
di collegamento ricadenti sul
territorio demanio pubblico, fra il
mare e la portualità interna,
attraverso il piano territoriale della
costa e gli altri strumenti di
programmazione regionale». Conclude
Gallo: «Create le premesse per il
rilancio del porto, ci adopereremo ora
per accelerare il ritorno alla
normalità. La Regione farà di certo la
sua parte, ma è importante che tutte
le istituzioni e le parti private
interessate diano il loro essenziale
contributo, mettendo da parte
contrapposizioni che segnerebbero il
fallimento di ogni tentativo».
Tra i più grandi porti turistici del
Mediterraneo, i Laghi di Sibari si
estendono su una vastissima area,
contando su 9 chilometri di banchine,
5 darsene di superficie complessiva
pari a 400.000 metri quadrati, 2.800
posti barca da 3 a 18 metri.
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