Approda in Parlamento il caso ferriti.
Con un’interpellanza urgente
presentata alla Camera il 22 giugno
scorso, contestualmente ad analoga
interrogazione presentata da un gruppo
di parlamentari del Pd, infatti, i
deputati dell’Udc Mario Tassone e
Michele Vietti, su sollecitazione del
sindaco di Cassano Ionio e consigliere
regionale Gianluca Gallo, hanno
chiesto al Governo di intervenire per
assicurare la celere bonifica delle
migliaia di tonnellate di ferriti di
zinco illecitamente seppellite,
attorno alla metà degli anni Novanta,
nei campi di Cassano e Cerchiara di
Calabria.
Ricordate le tappe dell’operazione di
polizia giudiziaria avviata dalla
Guardia di Finanza sin dal lontano
1997, da ultimo sfociata nel sequestro
di altri 62 ettari di terreno
contaminati, i due parlamentari dello
scudocrociato evidenziano come «la
salute e la vita stessa dei cittadini
che abitano in queste zone sono sotto
il pericolo continuo di un
inquinamento a cui non si riesce a
porre rimedio, sebbene la situazione
sia conosciuta ormai da più di dieci
anni e nonostante i numerosi richiami
e solleciti da parte delle
Amministrazioni interessate, in
particolar modo del sindaco del Comune
di Cassano, Gianluca Gallo, che chiede
da tempo un intervento concreto delle
autorità preposte per ripristinare le
normali condizioni ambientali e
igienico-sanitarie delle zone».
Evidenziato come «il processo di
bonifica risulta ad oggi bloccato, in
quanto è in atto una forte
controversia sull'attribuzione della
titolarità all'attore gestore delle
attività in questione», Tassone e
Vietti concludono chiedendo di sapere
«se il Governo intenda intervenire
urgentemente per sbloccare le forti
criticità che si registrano nei comuni
di Cassano e Cerchiara, onde evitare
che i continui rinvii di una doverosa
attività di bonifica si ripercuotano
sulla salute dei cittadini che abitano
quei territori, e quali iniziative lo
stesso intenda intraprendere».
Nel rammentare come analoga iniziativa
parlamentare fosse stata assunta nei
giorni passati anche da un gruppo di
deputati del Pd, il primo cittadino
cassanese ha inteso ringraziare «i
deputati e miei colleghi di partito
Tassone e Vietti e quanti, a livello
nazionale, da posizioni diverse, hanno
inteso accendere i riflettori della
politica su una problematica la cui
risoluzione è vitale per la Calabria
citeriore. Mi auguro che ciò serva a
creare le sinergie istituzionali
necessarie ad imprimere la giusta
accelerazione al processo di bonifica
dei siti contaminati».
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