I sindaci di
Cassano e Cerchiara: «Al via il 13
dicembre la bonifica dei siti
contaminati da ferriti». Sarà
richiesta alla Procura di
Castrovillari l’autorizzazione per un
accesso ai cantieri col vicepresidente
della Regione, Antonella Stasi, e
l’assessore regionale all’ambiente,
Franco Pugliano.
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«La bonifica delle ferriti inizierà il
13 dicembre. Chiederemo alla Procura
di essere autorizzati ad accedere ai
cantieri insieme al vicepresidente
della giunta regionale Antonella Stasi
ed all’assessore regionale
all’ambiente, Franco Pugliano, per
verificare che tutto proceda come da
programma».
I sindaci di Cassano Ionio e Cerchiara
di Calabria, rispettivamente Gianluca
Gallo e Antonio Carlomagno,
ufficializzano l’annuncio che la
Sibaritide attendeva da un
quindicennio: il risanamento dei siti
contaminati dagli scarti di
lavorazione dell’ex “Pertusola sud” di
Crotone, stoccati illecitamente nella
Piana attorno alla metà degli anni
Novanta, entra nella fase attuativa.
Un risultato colto dopo alterne
vicende, anche grazie all’impegno
della Procura della Repubblica di
Castrovillari che, ricordano i due
primi cittadini, «con le inchieste
aperte in campo ambientale ha di fatto
contribuito a tenere accesi i
riflettori sulla soluzione politica e
tecnica di questioni vitali per le
popolazioni della Calabria citeriore».
Il confronto, a tratti serrato, con la
“Syndial”, società del gruppo “Eni”
erede di gran parte del vecchio polo
chimico crotonese, ha fatto il resto.
«Tra il 29 novembre ed il 3 dicembre –
spiegano Gallo e Carlomagno, in esito
ad un incontro avuto proprio con i
tecnici della “Syndial” nei locali
della delegazione municipale di Piana
di Cerchiara – apriranno i battenti i
cantieri dei siti di località Capraro,
a Cerchiara, e di contrata Tre Ponti,
a Sibari. Successivamente, sarà la
volta di contrada Prainetta, a
Cassano. Saranno prelevati campioni ed
effettuati ulteriori carotaggi per
verificare la compatibilità del
materiale da rimuovere con le
discariche destinate ad ospitarle per
lo smaltimento. Quindi, si passerà
alla rimozione». Fissata, salvo
impedimenti di natura metereologica,
al 13 dicembre. Il giorno dopo, tra
operai e ruspe potrebbero comparire i
sindaci di Cassano e Cerchiara, ma
pure il vicepresidente della giunta
regionale, Antonella Stasi,
l’assessore regionale all’ambiente,
Franco Pugliano, ed una delegazione di
giornalisti e di rappresentanti delle
associazioni del territorio.
«Chiederemo alla Procura di essere
autorizzati a compiere detto accesso –
precisano Gallo e Carlomagno – perché
auspichiamo che tutto avvenga
all’insegna della massima trasparenza:
le ferriti sono un incubo dal quale
vogliamo svegliarci senza che possano
più residuare dubbi e paure».
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