Fronte unico contro la criminalità.
È questo il simbolico messaggio
scaturito dall’incontro svoltosi
stamane in Municipio, a Cassano Ionio,
tra i vertici dell’amministrazione
comunale ed i dirigenti del
Commissariato di Polizia di
Castrovillari. Al centro del
confronto, il tentativo di aggressione
di cui, nei giorni scorsi, sono
rimasti vittima alcuni poliziotti,
fatti oggetto di insulti, minacce ed
atti di violenza fisica da parte di un
folto gruppo di facinorosi che
intendevano impedire l’arresto,
nonostante tutto effettuato, di un
presunto spacciatore colto in
flagranza di reato.
Alla delegazione della Polizia di
Stato, guidata dal vicequestore
Giuseppe Zanfini e composta
dall’ispettore Rocco Botta e dai
responsabili dei vari uffici del
commissariato castrovillarese, il
sindaco Gianluca Gallo, affiancato dal
vicesindaco Mimmo Lione, ha espresso
«piena e incondizionata solidarietà»,
condannando «la vile e brutale
aggressione tentata ai danni di
integerrimi e coraggiosi servitori
dello Stato». Ha quindi aggiunto
Gallo: «Solo i mille problemi che
s’accompagnano alla delicata gestione
della cosa pubblica cassanese ci hanno
impedito di esternare prima questo
nostro sentimento che è comunque vivo
e inossidabile: l’amministrazione
comunale e la comunità cassanese sono
al fianco delle forze dell’ordine
nella quotidiana battaglia contro il
crimine, senza dubbi né incertezze».
«L’incontro odierno», ha commentato
dal canto suo il vicequestore Zanfini,
«conferma l’unità e la compattezza del
fronte anticrimine e rafforza ancor
più la già collaudata collaborazione
istituzionale tra il Commissariato di
Castrovillari ed il Comune di Cassano
Ionio, incoraggiandoci a fare sempre
più e meglio».
Soddisfazione per l’esito della
riunione, infine, è stata espressa
anche da Ruggiero Altimari, segretario
provinciale del Siulp: «E’
un’iniziativa da apprezzare, che
arresta il vento delle polemiche ed
esprime plasticamente la vicinanza
delle istituzioni e del Comune di
Cassano alle forze dell’ordine,
spronando gli agenti impegnati in
prima linea a proseguire senza
esitazioni il loro lavoro».
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