Centocinque milioni di euro per
favorire l’emersione dal lavoro dal
nero. Altri venticinque per sostenere
il microcredito alle piccole imprese.
Sono queste le misure che, adottate
dal Governo regionale presieduto da
Giuseppe Scopelliti su proposta
dell’assessore regionale al lavoro
Francescantonio Stillitani, sono state
pubblicate e pubblicizzate anche sul
Bollettino ufficiale della Regione
Calabria. «Si tratta – afferma
soddisfatto il consigliere regionale e
presidente del Comitato regionale di
controllo contabile Gianluca Gallo –
di una prima, significativa risposta
alle drammatiche esigenze dei
calabresi: un governo ed una
maggioranza che da un lato sono
impegnati a risanare i bilanci, non
trascurano dall’altro la necessità di
far ripartire l’economia calabrese,
svincolando finalmente la concessione
di fondi pubblici dall’odioso rispetto
di antiche logiche clientelari».
Dal generale al particolare: due le
azioni programmate. La prima si
concretizza nel bando che, forte d’una
disponibilità di 105 milioni di euro,
punta a consolidare ed ampliare,
spiega Gallo, «le opportunità di
riqualificazione dei lavoratori
occupati, con priorità di intervento
per gli ultra cinquantenni; dei
prestatori di lavoro temporanei con
contratti parasubordinati e delle
donne che occupano posizioni di basso
livello, al fine di agevolare
l’innovazione e la produttività». A
detto programma di inserimento
lavorativo possono partecipare, è la
precisazione, «le imprese individuali
e collettive iscritte nel registro
delle imprese ed i professionisti
iscritti nei rispettivi albi
professionali e, comunque, ogni entità
che eserciti un’attività economica, e
dunque anche datori di lavoro,
Fondazioni, associazioni di
volontariato, società sportive e
associazioni dilettantistiche iscritte
al Coni». Le relative domande dovranno
essere inoltrate (per maggiori
informazioni è possibile consultare il
sito internet
www.consiglioregionale.calabria.it) a
partire dal quindicesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione
dell’avviso sul Bur.
La seconda iniziativa in cantiere,
finanziata con 25 milioni di euro,
mira invece a garantire la creazione
di imprese e di forme di lavoro
autonomo, oltre che a facilitare
l’inserimento lavorativo stabile dei
migranti e di categorie svantaggiate,
sostenendo lo sviluppo occupazionale
attraverso l’autoimpiego e la
creazione di microimprese. In tal
caso, le domande di partecipazione
dovranno essere inviate a far data dal
trentesimo giorno successivo alla data
di pubblicazione dell’avviso sul Bur.
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