Sanità: la Terza commissione consiliare regionale visita la struttura ospedaliera di Cassano.
Il consigliere Gallo: «Hospice e laboratorio d’analisi centri d’eccellenza».

L’hospice ed il laboratorio d’analisi centri di eccellenza da tutelare e potenziare in vista del riordino del sistema sanitario calabrese.
Il dato è emerso nel corso dell’indagine conoscitiva avviata dalla Terza commissione consiliare regionale “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, che presieduta da Nazzareno Salerno è in questi giorni impegnata in un’attività di accertamento e verifica delle condizioni dei presìdi sanitari calabresi, finalizzata alla predisposizione di indicazioni utili alla definizione del piano di riordino del sistema sanitario regionale. La delegazione guidata dal presidente Salerno, composta anche dai consiglieri regionali Gianluca Gallo, Ferdinando Aiello, Claudio Parente, Gianpaolo Chiappetta e Giulio Serra, ha incontrato i dirigenti del poliambulatorio e del centro di cure palliative per malati terminali “San Giuseppe Moscati”, visitando la struttura ospedaliera di rione Pontenuovo e prendendo atto dei problemi esistenti come pure delle possibili prospettive di sviluppo. «Sono emerse – informa il consigliere regionale e sindaco di Cassano Ionio Gianluca Gallo – le criticità riguardanti la carenza di personale che da sempre affligge l’hospice e di attrezzature mediche necessarie per il perfetto funzionamento delle varie branche specialistiche del poliambulatorio. Su queste questioni, come confermato dal presidente Salerno, la Terza commissione promuoverà da subito un confronto con l’azienda sanitaria provinciale, perché quanto prima si ponga rimedio alle lacune riscontrate». Dal presente al futuro: «La sensazione acquisita – aggiunge Gallo – è che sia l’hospice sia il poliambulatorio, ed in particolare il laboratorio di analisi, siano delle realtà costituenti veri e propri centri di eccellenza, da tutelare e potenziare nell’ottica dell’imminente piano di riordino della sanità calabrese. Vi sarà dunque un lavoro serio e concreto in questa direzione, con l’impegno a far sì che il poliambulatorio possa essere ulteriormente arricchito di nuovi, indispensabili servizi, quale quello di radiologia».