«La sanità va riformata, non
abbattuta. Ed ogni scelta va presa
nell’ambito del più articolato piano
di rilancio che il governo regionale è
in queste ore impegnato a definire».
Così il presidente del comitato
regionale di controllo contabile,
Gianluca Gallo, commenta la decisione
della direzione generale dell’azienda
ospedaliera di Cosenza di chiudere il
Pronto Soccorso e l’unità di Chirurgia
dell’ospedale di Rogliano. «Le scelte
insensate ed in alcuni scellerate del
precedente governo regionale di
centrosinistra – osserva il
consigliere regionale dell’Udc – hanno
fatto della sanità calabrese un
vortice in cui sono state risucchiate
ingenti risorse, tante professionalità
e, soprattutto, i diritti dei
cittadini. Gli errori del passato
rendono oggi necessaria una
razionalizzazione ed una
riorganizzazione, sia per far quadrare
i conti pubblici, sia soprattutto per
migliorare la qualità del servizio
sanitario ed evitare i viaggi della
speranza. Questo, tuttavia, non vuol
dire tagliare indiscriminatamente e
senza neppure il garbo istituzionale
di mettere al corrente delle proprie
decisioni i sindaci del territorio,
come accaduto a Rogliano». Chiosa
Gianluca Gallo: «Auspico che la
direzione generale dell’azienda
ospedaliera di Cosenza voglia rivedere
le proprie decisioni, nelle forme come
nella sostanza, avviando per contro un
serrato confronto con i sindaci e le
forze politiche, sociali ed economiche
del territorio, tenendo conto di
quelle che saranno le linee guida che
il governo regionale emanerà in fatto
di riforma della sanità già nei
prossimi giorni».
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