Con
l’approvazione della perizia di
variante suppletiva, gli interventi di
adeguamento tecnologico sono ripresi e
procedono speditamente. E secondo
l’Anas si concluderanno, come
previsto, agli inizi del nuovo anno,
consentendo l’apertura al traffico,
sia pur in maniera parziale, già a
febbraio.
Tornano in cronaca le due gallerie
che, una volta restituite alla
viabilità, dovrebbero preservare il
centro abitato di Montegiordano
dall’attraversamento di camion ed
automobili in transito sulla strada
statale 106. Dopo che nelle settimane
passate il consigliere regionale
Gianluca Gallo, presidente del
Comitato regionale di controllo
contabile, aveva presentato
un’interpellanza in Consiglio,
chiedendo l’intervento del Governo
guidato da Giuseppe Scopelliti per
sollecitare l’Anas a voler ultimare
senza ulteriori ritardi i lavori in
corso da anni, i due tunnel sono stati
ieri oggetto di un sopralluogo al
quale hanno preso parte, insieme allo
stesso Gianluca Gallo, anche il
consigliere comunale montegiordanese
Rocco Introcaso e l’assessore
municipale di Rocca Imperiale,
Giovanni Gallo. Guidati dall’ingegner
Salvatore Rigoli, direttore dei
lavori, i rappresentanti istituzionali
hanno potuto constatare di persona lo
stato dei dell’arte, ormai giunto ad
uno stadio avanzato, ottenendo la
rassicurazione che, a seguito del via
libera alla perizia di variante
suppletiva, saranno presto ultimati
gli interventi in programma, con
chiusura dei cantieri già fissata, ed
ora confermata, al 31 gennaio 2011. Il
che, è stato precisato, consentirà
subito dopo l’apertura al transito,
sia pure in esercizio provvisorio, con
limitazione della velocità e
parzializzazione della carreggiata,
attraverso una opportuna segnaletica
orizzontale e verticale, prima della
definitiva apertura di ambedue le
carreggiate non più tardi del 31
marzo. «Finalmente, dopo mesi di
incertezze», commenta dal canto suo
Gallo, «abbiamo date certe e
prospettive concrete. Ringrazio la
Direzione dei lavori per la
sollecitudine e la disponibilità al
dialogo manifestate. Dal canto nostro,
insieme ai rappresentanti
istituzionali del territorio,
vigileremo perché gli impegni assunti
non vengano disattesi e trovino invece
celere realizzazione».
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