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Emergenza ferriti, il sindaco Gianluca Gallo sentito dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Sollecitata la ripresa della bonifica.

Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo
17 giugno 2010

 


«Alla Commissione ho esposto le gravi preoccupazioni legate al permanere delle ferriti di zinco sul nostro territorio, evidenziando la necessità della bonifica e dello svolgimento di un’indagine epidemiologica».
Così il consigliere regionale e sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, ha riassunto senso e contenuto dell’audizione svoltasi davanti all’organismo parlamentare d’inchiesta presieduto dall’onorevole Gaetano Pecorella, in questi giorni a Crotone per approfondire le problematiche legate al risanamento dei siti di interesse nazionale di Crotone, Cassano e Cerchiara. «Rispondendo alle domande del presidente Pecorella e dei commissari – ha spiegato Gallo – ho anzitutto espresso apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine, che nei giorni scorsi hanno posto sequestro, a Cassano e Cerchiara, oltre 62 ettari di terreni agricoli contaminati dagli scarti di lavorazione del ciclo industriale della “Pertusola sud”. Ho quindi ripercorso l’iter della bonifica, avviata dai Comuni di Cassano e Cerchiara coi fondi garantiti dal ministero dell’ambiente e poi stoppata dallo stesso ministero e girata alla “Syndial”». Precisato come l’affidamento della correlata gara d’appalto «fosse avvenuto nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e della normativa vigente», il consigliere regionale dell’Udc ha espresso e ribadito «quello che è il convincimento dei sindaci della zona, oltre che un diffuso, oggettivo bisogno: quei veleni vanno immediatamente rimossi. La bonifica non solo va effettuata con sollecitudine, ma va estesa anche alle aree il cui inquinamento, comprovato dal piano di caratterizzazione commissionato proprio dai Comuni di Cassano e Cerchiara, ha portato al loro sequestro. Indispensabile, altresì, un’indagine epidemiologica, per definire i contorni dell’emergenza ambientale in atto». Ha aggiunto il primo cittadino cassanese: «Allo stato, l’azione di risanamento è di fatto bloccato dalla scelta del ministro di delegare ogni iniziativa in proposito alla “Syndial”. Bisogna tuttavia ripartire in fretta, chiamando la società del gruppo Eni alle proprie responsabilità. A tal proposito, ho rappresentato anche alla Commissione l’opportunità di invitare il ministero dell’ambiente a convocare urgentemente una conferenza di servizi per fare il punto della situazione e adottare ogni iniziativa necessaria a fronteggiare l’emergenza presente e ad acquisire garanzie sul prosieguo e l’estensione della bonifica».
Cassano Ionio, addì 17 giugno 2010
Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo

Info: 328 6786974

 

 
 
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