invia una e-mail pagina iniziale

pagina inizialebiografiaappuntamentiproposte di leggeatti ispettiviinterventiarchivio news e comunicati stampaarchivio multimedialeindirizzi utili

 
 

Emergenza ferriti, il sindaco Gianluca Gallo sollecita interventi urgenti ed annuncia: «Quando s’aprirà il processo, il Comune di Cassano Ionio si costituirà parte civile».

Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo
11 giugno 2010

 



«Il quadro che emerge dall’inchiesta giudiziaria in corso, pure in attesa degli ulteriori doverosi accertamenti di natura tecnica e sanitaria, è comunque gravissimo e richiama ancora una volta la “Syndial” alle sue responsabilità».
È quanto afferma il consigliere regionale e sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, in riferimento all’operazione di polizia giudiziaria portata a termine nella mattinata di oggi dalla Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della Procura di Castrovillari, nei territori dei comuni di Cassano Ionio e Cerchiara di Calabria, e conclusasi con la scoperta di nuovi depositi di ferriti ed il sequestro preventivo di oltre 62 ettari di terreni agricoli contaminati dagli scarti di lavorazione del ciclo industriale della “Pertusola sud” di Crotone. «Nell’esprimere apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine e della magistratura – commenta Gianluca Gallo – ribadisco quanto detto ieri in conferenza stampa insieme al collega sindaco di Cerchiara: quei veleni vanno immediatamente rimossi. La bonifica non solo va effettuata con sollecitudine, ma va estesa anche alle aree il cui inquinamento, comprovato dal piano di caratterizzazione commissionato proprio dai Comuni di Cassano e Cerchiara, ha portato al loro sequestro. Indispensabile, altresì, un’indagine epidemiologica, per definire i contorni dell’emergenza ambientale in atto». Aggiunge Gallo: «Adesso che il ministero dell’ambiente ha stoppato la bonifica avviata dai nostri Comuni, affidandola alla “Syndial”, l’azione di risanamento si è bloccata. Bisogna invece ripartire in fretta. A tal proposito, con il sostegno della Regione Calabria, che con l’assessorato all’ambiente ha già manifestato la propria disponibilità, chiederemo al ministero dell’ambiente di convocare urgentemente una conferenza di servizi per fare il punto della situazione e adottare ogni iniziativa necessaria a fronteggiare l’emergenza presente e ad acquisire garanzie sul prosieguo e l’estensione della bonifica».
Conclude Gallo: «Nessuno sconto sarà fatto a chi ha inquinato la nostra terra: se e quando l’inchiesta in corso sfocerà in un processo penale, il Comune di Cassano Ionio si costituirà parte civile contro i presunti responsabili dello scempio consumato. Mi adopererò affinchè anche la Regione faccia altrettanto. È l’impegno che assumo oggi da sindaco oltre che da consigliere regionale, e che sono certo sarà mantenuto anche da chi mi succederà alla guida della città».

 

 
 
  torna su

web project management ® WEB STUDY