«Bulimia ed anoressia sono problemi di
cui i giovani e le famiglie calabresi
soffrono nel silenzio spesso proprio
ma pure delle istituzioni. È una
questione che rende necessario
programmare l’istituzione in regione
di centri specializzati nella cura dei
disturbi del comportamento
alimentare».
La proposta giunge dal consigliere
regionale Gianluca Gallo, all’indomani
delle audizioni svolte sul sistema
sanitario regionale in seno alla Terza
commissione consiliare. «I racconti e
le testimonianze ascoltate da chi
opera sul campo – spiega il presidente
del Comitato regionale di controllo
contabile – hanno messo in luce una
realtà drammatica, caratterizzata
dalla quasi totale assenza di
strutture specialistiche nel campo dei
disturbi alimentari. È invece
necessario creare centri attrezzati
che, almeno in regime ambulatoriale,
siano in grado di assicurare ai
sofferenti percorsi di riabilitazione
psicologica e nutrizionale, puntando
non solo a recuperare le competenze
comportamentali e sociali di una sana
alimentazione, ma soprattutto la
regolazione positiva delle emozioni,
l’integrazione dell’immagine corporea
e le capacità relazionali affettive».
Sul punto, conclude l’esponente
dell’Udc, «chiederemo l’avvio di un
confronto col Governo regionale
affinché nella programmazione
sanitaria trovi spazio l’istituzione,
in Calabria, di centri per la cura dei
disturbi alimentari».
|