«La creazione di posti di lavoro
connotati da una precarietà assoluta è
una drammatica eredità del passato, ma
oggi i lavoratori socialmente utili e
di pubblica utilità rappresentano un
patrimonio, professionale ed umano, da
tutelare e valorizzare. Per questo
chiediamo al Governo regionale di
reperire le risorse utili a
fronteggiare l’emergenza e ad aprire,
contestualmente, un confronto col
Governo nazionale, per individuare
percorsi idonei alla stabilizzazione
di migliaia di lavoratori».
È quanto ha dichiarato il Presidente
del Comitato regionale di controllo
contabile, Gianluca Gallo, in ordine
alle vicende interessanti il bacino
delle migliaia di lavoratori
socialmente utili e di pubblica
utilità. Gallo, che insieme ad altri
consiglieri regionali è tra i
firmatari d’un progetto di legge per
la stabilizzazione dei precari
calabresi, ha sottoscritto anche
l’ordine del giorno con cui la Terza
commissione consiliare regionale
invita la giunta presieduta da
Giuseppe Scopelliti a reperire le
risorse finanziarie indispensabili ad
assicurare, fino alla fine del 2011,
l’integrazione salariale in favore di
lsu ed lpu. «E’ una misura necessaria
e doverosa – ha commentato l’esponente
dell’Udc – per far sì che non vada
perduto un patrimonio umano e
professionale ormai essenziale per
centinaia di enti della nostra
regione, presso i quali i lavoratori
precari, con la loro attività,
assicurano servizi primari». Ha
aggiunto Gallo: «Fronteggiare
l’emergenza presente è impegno
ineludibile, ma auspico che proprio in
vista della discussione della proposta
di legge sulla stabilizzazione, il
Governo regionale avvii un confronto
costruttivo col Governo nazionale,
affinchè siano individuate le strade
da percorrere per giungere alla
definizione della problematica,
mediante la stabilizzazione di
migliaia di lavoratori».
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