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Il Quotidiano
della Calabria
10 marzo 2010
Matteo lauria |
Corigliano
- Duello in casa Udc: il
sindaco di Cassano a Corigliano
Gallo nel feudo di Trematerra per
chiedere un voto d’opinione
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Si lavora sui fianchi anche in casa
“Udc”, come d’altronde accade in tutti
gli altri partiti dell’agone politico.
Sbarca in città il candidato al
consiglio regionale Gianluca Gallo,
attuale sindaco di Cassano, tra i
pochi ad essere eletto con percentuali
da capogiro in ambito amministrativo.
Il primo cittadino sibarita entra nel
“feudo” di Michele Trematerra
(candidato Udc), la cui candidatura è
sostenuta dall’intero gruppo
consiliare (cinque), e dai componenti
presenti in giunta. Il sindaco
cassanese è consapevole di entrare
nella roccaforte di Trematerra, ma si
gioca la carta del consenso legato al
voto d’opinione. Il moderato è giunto
in città domenica sera presso il
centro dell’oratorio dei salesiani,
alla presenza di un folto pubblico.
Indice puntato ancora una volta sulla
sanità in Calabria, ed in particolare
nella Piana di Sibari e nel Pollino:
«Lavorerò per cambiare il nostro
sistema sanitario, che vede andare a
picco gli ospedali territoriali come
Rossano, Corigliano, Trebisacce e
Castrovillari perché qualcuno ha
deciso di puntare sul Cosenzacentrismo,
per privilegiare un modello in cui la
sanità è orientata a risolvere i
bisogni dei medici e non dei pazienti.
Lavorerò, pure, per promuovere le
potenzialità dell’agricoltura e del
turismo, attraverso la creazione di
quelle infrastrutture, come
l’aeroporto della Sibaritide, che da
anni il nostro territorio attende ».
Poi rivolgendosi alla platea afferma:
«Una è la promessa che stringo con
voi: vi garantisco impegno, coerenza e
lealtà. Adesso, a voi la scelta».
L’incontro con gli elettori di
Corigliano è stato organizzato da un
gruppo di giovani attivisti locali,
“già distintisi per aver guidato fino
a poco tempo fa, con onore ed
eccellenti risultati-si dice in una
nota- prima dell’inspiegabile
commissariamento, l’ala giovanile del
partito. A coordinare i lavori, l’ex
presidente del movimento giovanile
scudocrociato, Francesco Marino
Scarcella, che dopo una breve
introduzione ha ceduto il passo al
presidente dell’Udc, Ernesto Cerbella,
che ha introdotto la manifestazione.
Sono intervenuti: Luca Salatino,
esponente del movimento giovanile, e
il dirigente Gianni Putortì. Per il
candidato Gallo «Sibaritide e Pollino
sono l’em - blema di comunità che da
sempre si guardano, senza vedersi né
mai trovarsi. È invece necessaria una
collaborazione, una convinta sinergia,
per far sì che i singoli comuni, che i
tanti campanili possano prendere
finalmente a lavorare insieme, per
programmare insieme l’avvenire e
migliorare le sorti presenti delle
genti della Calabria citeriore». Il
“lait motiv” di Gallo: «Mi candido,
con spirito di servizio a divenire la
voce ed il volto di questo lembo di
Calabria, a rappresentarne l’anima e
lo spirito, nella consapevolezza che
molti obiettivi possano essere
raggiunti soltanto da una postazione
quale il Consiglio regionale”.
Importante si rivelerà il
“dopo-elezioni” in città: spira da
tempo aria di rimpasto in giunta. E
nell’Udc sono previste rimodulazioni |
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