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Il Quotidiano
della Calabria
5 marzo 2010
Mimmo Petroni
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Cassano. Il raid nella notte. La
condanna del sindaco e del segretario
dell’Udc In fiamme il chiosco dei
fiori
Ignoti hanno incendiato la struttura
ubicata all’ingresso del cimitero |
Ancora un episodio di chiara natura
criminosa si è registrato ieri notte a
Cassano centro. Ignoti, hanno
incendiato una rivendita di fiori e
lumini ubicata in adiacenza
all’ingresso del cimitero comunale.
L’incendio ha mandato in fumo uno dei
quattro chioschi presenti nella zona.
Da precisare che i siti sono stati
concessi in uso dal comune di Cassano.
Al momento i danni non sono stati
ancora stimati, mentre sono in corso
di svolgimento le indagini a
cura dei carabinieri della Tenenza di
Cassano, coordinati dal comandante
Giorgio Feola per fare piena luce
sull’accaduto e individuare i
colpevoli del vile atto. Il chiosco
incendiato, da quanto accertato,
sembra che ad oggi, sia l’unico che
dall’atto della concessione comunale
del suolo pubblico assegnato e quindi
della relativa autorizzazione,
avvenuta agli inizi del 2004, ad
operare sul sito di destinazione in
piena regola «L’ondata di
microcriminalità che da qualche tempo
interessa la città ci preoccupa, ma ai
problemi rispondiamo lavorando. Ho
chiesto al Prefetto di adottare le
iniziative opportune a garantire un
controllo ancor più assiduo del
territorio». Così il sindaco di
Cassano Gianluca Gallo ha commentato
l’ultimo episodio delittuoso
verificatosi in città (ovvero
l’incendio doloso di un chiosco di
fiori nei pressi del cimitero) e le
dichiarazioni polemiche provenienti
dalle fila del centrosinistra. «Ho
preso immediatamente contatto
con i responsabili dell’attività
commerciale gravemente danneggiata dal
vile, deprecabile atto», spiega il
sindaco, «garantendo che
l’amministrazione comunale e l’intera
città sono e saranno al loro fianco,
senza se e senza ma. Al contempo, ho
sollecitato la Prefettura e le forze
dell’ordine, nel cui operato nutriamo
massima stima e fiducia, a voler
intensificare gli sforzi perché si
faccia luce su episodi che turbano la
serenità della comunità e degli
operatori commerciali, e perché ne
siano assicurati alla giustizia i
responsabili ». Sull’increscioso
episodio, anche il segretario dell’UDC
e presidente della Confcommercio di
Cassano, Mimmo Lione, ha fatto sentire
la sua voce esprimendo condanna per
simili atti e solidarietà nei
confronti della famiglia titolare
dell’esercizio commerciale, che con
enormi sacrifici quotidianamente
svolge la propria attività lavorativa. |
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