Non vi abuso d’ufficio, da parte del
sindaco Gallo, nell’affidamento di
Marina di Sibari all’associazione
consortile “Sibari città del mare”, né
truffa da parte della stessa
associazione nei riguardi degli
utenti.
È quanto ha statuito il Giudice per le
indagini preliminari presso il
Tribunale di Castrovillari, Anna Maria
Grimaldi, archiviando il procedimento
nato dalle denunce presentate nel
novembre del 2007 nei riguardi del
primo cittadino Gianluca Gallo e del
presidente dell’associazione
consortile, Liborio Piscitelli, da
diversi residenti. Nel mirino dei
querelanti, la “Sibari città del
mare”, accusata di truffa finalizzata
all’arricchimento personale (per
essersi autodefinita in più d’una
circostanza consorzio, infondendo la
convinzione dell’obbligatorietà del
pagamento delle quote consortili), e
Palazzo di città, sospettato d’aver
seguito procedure poco chiare
nell’affidamento della gestione della
cittadella delle vacanze alla stessa
associazione consortile. <<Nelle
condotte degli indagati – scrive il
Gip nel suo decreto, accogliendo la
richiesta di archiviazione avanzata
dalla Procura – non si ravvisano gli
estremi del contestato reato di abuso
di ufficio: non emergono concretamente
né sono state segnalate violazioni di
legge imputabili agli amministratori
comunali, nella specie al sindaco
Gallo>>. Aggiunge il Gip: <<Neppure vi
sono indizi dai quali evincere che la
censurata gestione dell’associazione
abbia procurato intenzionalmente un
vantaggio patrimoniale agli
indagati>>. Quanto alla pretesa
truffa, osserva ancora il Gip, non
risulta che siano stati posti in
essere raggiri né che sia stata data
una rappresentazione della realtà
della associazione fuorviante>>.
Motivazioni e decisioni che lasciano
soddisfatto il presidente della
“Sibari città del mare”, Liborio
Piscitelli: <<Tanta è l’amarezza per
aver dovuto fronteggiare un
accanimento senza precedenti. Ad ogni
modo, la giustizia ha ristabilito la
verità. Adesso è il momento del
dialogo con tutti gli utenti, anche
con quanti ci hanno denunciato, per
proseguire nella riqualificazione del
villaggio>>.
Gianpaolo Iacobini
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