«Sarò un consigliere regionale
operaio: lavorerò per questo
territorio, mettendo a
disposizione l’esperienza
acquisita da sindaco, la mia
sensibilità, la mia storia
personale».
Oltre duecento persone, assiepate
nei saloni dell’oratorio dei
salesiani, hanno salutato con un
lungo, caloroso applauso le parole
che hanno concluso la tappa
coriglianese di Gianluca Gallo,
sindaco di Cassano candidato al
consiglio regionale tra le fila
dell’Udc, a sostegno del candidato
presidente del centrodestra
Giuseppe Scopelliti. L’incontro
con gli elettori di Corigliano s’è
tenuto domenica sera, organizzato
da un gruppo di giovani attivisti
locali, già distintisi per aver
guidato fino a poco tempo fa, con
onore ed eccellenti risultati,
prima dell’inspiegabile
commissariamento, l’ala giovanile
del partito. A coordinare i
lavori, proprio l’ex segretario
del movimento giovanile
scudocrociato, un emozionato
Francesco Marino Scarcella, che
dopo una breve introduzione ha
ceduto il passo al presidente
dell’Udc coriglianese, Ernesto
Cerbella, latore dei saluti di
rito. A seguire, altri due
interventi: quello tutto orgoglio
e voglia di fare di Luca Salatino,
altro esponente della galassia
giovanile scudocrociata, e quello,
breve ma efficace, di Gianni
Putortì. Quindi, Gianluca Gallo. «Sibaritide
e Pollino – ha esordito il sindaco
di Cassano – sono l’emblema di
comunità che da sempre si
guardano, senza vedersi né mai
trovarsi. È invece necessaria una
collaborazione, una convinta
sinergia, per far sì che i singoli
comuni, che i tanti campanili
possano prendere finalmente a
lavorare insieme, per programmare
insieme l’avvenire e migliorare le
sorti presenti delle genti della
Calabria citeriore». A favorire la
trasformazione, una maggiore
rappresentatività in seno al
prossimo Consiglio regionale. «Mi
candido, con spirito di servizio –
ha sottolineato Gallo – a divenire
la voce ed il volto di questo
lembo di Calabria, a
rappresentarne l’anima e lo
spirito, nella consapevolezza che
molti obiettivi possano essere
raggiunti soltanto da una
postazione quale il Consiglio
regionale». A seguire,
l’elencazione di una serie di
priorità cui dare concretizzazione
nell’eventuale nuova veste: «Pochi
esempi, ma validi», ha chiosato
Gallo. «Lavorerò per cambiare il
nostro sistema sanitario, che vede
andare a picco gli ospedali
territoriali come Rossano,
Corigliano, Trebisacce e
Castrovillari perché qualcuno ha
deciso di puntare sul
Cosenzacentrismo, per privilegiare
un modello in cui la sanità è
orientata a risolvere i bisogni
dei medici e non dei pazienti.
Lavorerò, pure, per promuovere le
potenzialità dell’agricoltura e
del turismo, attraverso la
creazione di quelle
infrastrutture, come l’aeroporto
della Sibaritide, che da anni il
nostro territorio attende». In
coda, tra gli applausi, la
rassicurazione del consigliere
operaio: «Una è la promessa che
stringo con voi: vi garantisco
impegno, coerenza e lealtà.
Adesso, a voi la scelta».
Corigliano Calabro, lì 9 marzo
2010
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