«L’ondata di microcriminalità che da
qualche tempo interessa la città ci
preoccupa, ma ai problemi rispondiamo
lavorando. Ho chiesto al Prefetto di
adottare le iniziative opportune a
garantire un controllo ancor più assiduo
del territorio».
Così il sindaco di Cassano Gianluca Gallo
commenta l’ultimo episodio delittuoso
verificatosi in città (ovvero l’incendio
doloso di un chiosco di fiori nei pressi
del cimitero) e le dichiarazioni polemiche
provenienti dalle fila del centrosinistra.
«Ho preso immediatamente contatto con i
responsabili dell’attività commerciale
gravemente danneggiata dal vile,
deprecabile atto», spiega il sindaco,
«garantendo che l’amministrazione comunale
e l’intera città sono e saranno al loro
fianco, senza se e senza ma. Al contempo,
ho sollecitato la Prefettura e le forze
dell’ordine, nel cui operato nutriamo
massima stima e fiducia, a voler
intensificare gli sforzi perché si faccia
luce su episodi che turbano la serenità
della comunità e degli operatori
commerciali, e perché ne siano assicurati
alla giustizia i responsabili».
Da ultimo, una riflessione: «Mi dispiace –
conclude il sindaco Gallo – che pur di
attaccare la mia persona per conseguire un
minimo di visibilità sui giornali, parte
delle opposizioni si eserciti in
quotidiane strumentalizzazioni, giungendo
addirittura a porre in dubbio la bontà del
lavoro delle forze dell’ordine e
dimenticando che proprio il loro operato
ha permesso, negli ultimi tempi, di
assestare duri colpi alla criminalità
organizzata ed alle bande di delinquenti
che provano ad alzare la testa per
inserirsi nel vuoto aperto da arresti,
processi e condanne. Nascondere questa
verità vuol dire rendere un cattivo
servizio alla politica ed alla città».
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